Un ponte per collegare i progettisti con i brand e i produttori del mondo del design a livello internazionale. Questa in sintesi la mission di O-cults, giovane e dinamica realtà catalana nata nel 2012 a Barcellona, che ha scelto proprio l'Italia come secondo polo di riferimento per la sua innovativa piattaforma.
La decisione è arrivata a seguito del positivo riscontro e il grande interesse raccolto durante la partecipazione di O-cults alla Design Week milanese nel distretto creativo di Ventura-Lambrate e dopo un importante accordo di distribuzione con un esclusivo store milanese dedicato alle più importanti firme del design. Inoltre, la diffusione nel territorio italiano sarà sostenuta e promossa dalla collaborazione con Labóh, realtà di consulenza e servizi italo-spagnola.
“O-cults, riproporrà anche in Italia e per i suoi designer emergenti, per i quali sono aperte proprio in questi giorni le nuove iscrizioni nel sito www.o-cults.com, un concetto che si è dimostrato vincente in Spagna e che sta già raccogliendo i frutti di un anno di lavoro” dice Alex Bosch, uno dei fondatori. L'obiettivo di O-cults è quello di promuovere i migliori talenti nel campo del design mettendoli in contatto con i produttori, editori e distributori internazionali, generando nuove opportunità di crescita e notorietà sia per i progettisti che per le aziende con le quali si instaura la collaborazione.
“Crediamo che, soprattutto in un momento come questo - prosegue Bosch - uno dei fattori fondamentali di successo sia rappresentato dal networking e dalla condivisione con chi, come noi, vede in un nuovo approccio al mondo del design”.
Avvicinare la cultura progettuale al business, è dunque uno dei pilastri sui quali si fonda la filosofia di O-cults. Filosofia nella quale si riconosce il brand partner Labóh che offre alle aziende e ai professionisti del design, servizi di comunicazione, attività di business development, sostegno alle start up e apertura di nuovi mercati.
“Questo approccio è in perfetta sintonia con i nostri valori – spiega Miriam Giordano di Labóh – e per queste ragioni abbiamo deciso di rappresentare O-cults in Italia, promuovendone la rete e le iniziative, immediatamente dirette a ottenere vantaggi competitivi per tutti i soggetti in gioco, tanto per i designer quanto per le aziende”
O-cults promuoverà quindi anche in Italia e dall’Italia, attraverso la sua piattaforma, le nuove generazioni di designer, aiutandoli a superare le differenze che esistono tra la produzione industriale e il progetto realizzato e offrendo loro sostegno e consulenza anche per tutti gli aspetti che riguardano i temi legati alla proprietà intellettuale e alle royalties.
L'attività di O-cults, che si rivolge anche a studi professionali di design industriale, di architettura e grafica interessati al design di prodotto e in fase di espansione, è mirata alla creazione di contest dedicati al design, di eventi per la presentazione di progetti ad hoc e alla loro diffusione attraverso i media, all'organizzazione di workshop e alla veicolazione tra i designer affiliati di specifici incarichi ricevuti dalle aziende.
Tra le altre attività, in questi mesi O-cults è impegnato con il progetto FRESH*, che promuove negli spazi della Roomservice Design Gallery di Barcellona le autoproduzioni dei designer affiliati; mentre è già entrata in produzione l'edizione dei primi due prodotti disegnati da membri della piattaforma, prodotti che saranno realizzati e distribuiti con marchio O-cults. Inoltre, il team sta lavorando alla preparazione dei nuovi bandi di concorso che saranno diffusi tra i membri della rete a partire da settembre.
Link: http://www.o-cults.com
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