7000 posti di lavoro e oltre 300 milioni di ricavi in tre anni: è questa la portata potenziale di “ARS. Arte che realizza occupazione sociale”, il concorso della Fondazione Italiana Accenture che assegna risorse fino a un milione di euro al progetto che meglio saprà generare occupazione sociale sostenibile facendo leva sul patrimonio artistico italiano.
Sono state più di 500 le proposte raccolte in rete attraverso la piattaforma digitale ideaTRE60, una community che ospita concorsi per idee da parte di aziende e istituzioni impegnate nel Terzo Settore e in attività di CSR.
A partecipare al concorso, soggetti diversi e compositi (tra cui anche il Touring Club, il FAI, le università Cattolica e Politecnico di Milano, Civita e tanti altri), ma anche singoli individui (liberi professionisti, docenti, studenti, imprenditori) da quasi tutte le regioni del territorio nazionale. Trasversali anche i settori di intervento, in una prospettiva multidisciplinare: da monumenti e strutture d’arte fino a siti archeologici ed edifici storici, da valorizzare attraverso percorsi di innovazione, tecnologia e formazione, con un occhio di riguardo alle categorie in difficoltà (disoccupati, disabili, emarginati, detenuti).
“ideaTRE60 dimostra quanto nel nostro Paese sia forte la volontà di intraprendere un percorso di sviluppo che coniughi innovazione e patrimonio culturale”, ha dichiarato Massimo Bray, Ministro per i Beni e le Attività Culturali. “Il concorso per idee promosso dalla Fondazione Accenture ha raccolto in poco tempo oltre 500 proposte, frutto del lavoro di studenti, ricercatori, professionisti e appassionati in grado di mobilitare risorse sulla base di veri e propri business plan. Questo è il segno di una grande aspettativa di crescita intorno ai musei e ai siti archeologici nazionali, un’attesa che dobbiamo impegnarci a onorare aprendo maggiormente le istituzioni a idee e proposte della società civile”, ha concluso il Ministro.
“Per dare un lavoro a circa 7000 persone dovremmo assegnare il milione di euro messo in palio per l’idea vincitrice a ognuna delle proposte ammesse, la maggior parte delle quali sono innovative, ben strutturate e tecnologicamente avanzate”, commenta Diego Visconti, Presidente della Fondazione Italiana Accenture. “In quel caso avremmo un ricavo di 270 milioni di euro al terzo anno, con un investimento iniziale di circa 75mila euro, che sarebbe poi ancora più basso e con ricavi più alti, se replicassimo solo le 100 idee migliori”, conclude Visconti.
Delle oltre 600 proposte inviate tra dicembre 2012 e giugno 2013, più di 500 sono state ammesse e pubblicate online su www.ideaTRE60.it. Passeranno ora al vaglio delle diverse giurie per le fasi successive del concorso, fino ad arrivare – a ottobre – alla premiazione dell’idea vincitrice che otterrà il finanziamento. Il progetto vincitore dovrà avere una propria rilevanza concreta dimostrando di poter generare occupazione sociale sostenibile, ma avrà anche un significato di più ampio respiro caratterizzandosi come modello scalabile e replicabile, qualificandosi quindi come tassello importante di un nuovo modello di sviluppo nazionale.
All’inizio di settembre saranno selezionate le 10 idee finaliste e il 14 ottobre verrà decretato il vincitore in occasione di un evento dedicato che si terrà presso Palazzo Barberini a Roma, nel corso del quale saranno presenti personalità di spicco del mondo dell’arte e del Terzo Settore, istituzioni e aziende interessate a dibattere il tema e a conoscere da vicino i progetti finalisti del concorso.
I classificati dal 2° al 5° posto, insieme al vincitore, verranno accompagnati da team di professionisti attraverso un percorso di sviluppo e finalizzazione di un business plan efficace, con l’obiettivo di offrire loro maggiori chance per realizzare la loro idea con successo.
http://www.fondazioneaccenture.it/Ars_Infografica/Ars_infografica.pdf
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