I consigli del corso di Interior Design dell'Accademia Telematica Europea
La vista è il primo e più importante senso con cui esaminiamo la realtà che ci si presenta dinnanzi: parte di questo “esame” avviene consciamente, parte a livello inconscio.
Il risultato è un’attribuzione di sensazioni di ordine - confort o di disordine - fastidio.
I fili ottici sono sempre presenti in un ambiente |
Quando lavoriamo in un ambiente o quando fotografiamo un ambiente o osserviamo delle foto (cioè praticamente in tutti i casi eccetto che in pianta) la continuità fra i confini, i contorni, i bordi, l’altezza di arredi fissi, mobili, particolari architettonici crea delle linee (immaginarie, certo ma che divengono quasi reali): queste linee, definite fili ottici devono essere le più semplici e meno spezzate possibile per determinare quella che sarà l’impressione finale di coerenza e ordine.
Facciamo un esempio: quanto dev’essere alta una libreria che si deve collocare accanto ad una porta? Possibilmente come la porta!
Altro esempio: come appendere una serie di stampe per dare senso di ordine?
Riposta: si possono allineare sul lato superiore (o inferiore).
La parola d’ordine è dunque ALLINEARE, ALLINEARE, ALLINEARE!
I fili ottici rappresentati dai contorni di arredi vari contribuiscono a caratterizzare l’ambiente con delle linee di forza prevalenti: normalmente in verticale o in orizzontale (alcuni elementi possono suggerire linee oblique).
Nell’architettura di uno spazio può prevalere la verticalizzazione o l’orizzontalizzazione e l’Interior Designer può a sua volta scegliere se confermare l’andamento o correggerlo.
ELEMENTI CHE VERTICALIZZANO
- le porte e le finestre se l’altezza prevale sulla larghezza
- le tende, ancor più se spesse e se arrivano a terra
- mobili alti come armadi, librerie, credenze a doppio corpo (col sopralzo)
- tutti quei complementi la cui altezza prevale decisamente sulla larghezza (lampade, specchi, piante o composizioni floreali)
- decori, tessile a righe verticali
ELEMENTI CHE ORIZZONTALIZZANO
• finestre più larghe che lunghe,
• boiserie a mezz’altezza
• mobili bassi (dal metro in giù) e larghi
• tutti quei complementi la cui lunghezza/larghezza prevale decisamente sull’altezza • patterns decorativi a righe orizzontali
ELEMENTI “NEUTRI”
• arredi, complementi e decori in cui nessuna delle tre dimensioni prevale sulle altre: praticamente si possono inscrivere più o meno regolarmente in un cubo (3D) o quadrato (2D)
A cura di www.lezionidarredo.it
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